Hiss guardò Altea, poi tornò a fissare l'uomo.
“Continuate.” Disse.
“Si tratta di un vecchio...” mormorò l'uomo “... vive da solo nel bosco... viene in città raramente... con sé ha molti cani randagi... è pazzo... molti lo dicono... pazzo, completamente.”
“Il suo nome?” Chiese Hiss.
“Elsin... si chiama Elsin...”
“Naturalmente.” Disse Cales a Dacey. “Saremo molto accorti.”
Finirono di mangiare e poi cominciarono il loro giro in città.
Raccolsero ben poco ed allora attraversarono il ponte alberato che segnava l'ingresso e l'uscita da Sant'Agata di Gotya e si ritrovarono verso la campagna.
Erano su due cavalli e per sicurezza Cales aveva portato con sé un fucile.
“Ci recheremo presso German...” lui a lei “... un mugnaio... ho letto che è la bestia ha ucciso sua figlia... voglio incontrarlo... anche se non sarà un bel momento...” mettendo in guardia Dacey.
Elv sorrise.
“Vi ho fatta venire per questa...” disse consegnando una lettera a Gwen “... io non voglio missive da quel bastardo, ma voi porterete questa a Therese... cosa pensate di me voi tutti alla magione mi è indifferente, ma a Therese ci tengo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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