“Come immaginavo, siete uno dei tanti burattini di De Goth...” disse con sdegno Elv a Gwen “... mi chiedo cosa possa insegnare una come voi ad una bambina... povera Therese...” fissandola.
Con i loro cavalli, Dacey e Cales uscirono dalla città e presero un sentiero che dava verso il bosco.
Sul limitare della boscaglia intravidero una casa con uno spiazzo davanti coltivato ad orto.
La casa sembrava disabitata, ma una finestra socchiusa tradiva una qualche presenza umana all'interno.
I due giovani arrivarono e lui bussò.
Venne ad aprire un uomo anziano, dal volto rugoso e l'espressione stanca.
“Cerchiamo il signor German, il mugnaio.” Disse Cales. “Siete voi?”
“No, sono Anfrant, il suo socio. Voi chi siete?”
“Siamo studiosi della fauna locale...” Cales “... vogliamo parlare con German della cosiddetta bestia.”
“Mi spiace, perdete il vostro tempo...”
“Falli entrare, Anfrant.” Una voce dall'interno.
Entrarono e videro un secondo uomo che preparava dei sacchi di farina.
“Avete trovato German.” Quello.
“Siamo qui per sapere della bestia...” fissandolo Cales.
“Madama, possiede molti cani e sono tutti feroci...” disse l'uomo ad Altea “... inoltre vive da solo eppure non ha mai subito attacchi dalla bestia... credetemi, è pazzo!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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