“Nostra è il termine giusto.” Disse Cales sorridendo a Dacey. “Siamo una squadra, no? Senza il vostro aiuto non sarei giunto al punto in cui siamo. Comunque il tempo è tiranno... prepariamoci... lasceremo di nuovo la città e cercheremo il nostro uomo fra i villaggi del bosco... se davvero il colpevole è un essere umano, come credo, di certo non vive qui a Sant'Agata di Gotya... andiamo, Dacey... non c'è tempo da perdere. Prendiamo il necessario e partiamo subito. Alloggeremo in qualche taverna.”
Il giardiniere annuì a Gwen, ma in quello stesso istante bussarono alla porta.
Erano gli uomini di Ruspon.
“Dovete seguirci.” Disse uno di questi.
“Perchè mai?” Il giardiniere.
“Dovete riferire cosa avete visto nel bosco.” Rispose il soldato. “Avanti, non c'è tempo da perdere.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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