Le parole di Altea suonarono inquietanti.
“Va bene va bene...” disse Justine a Gwen ed al giardiniere “... voi potete andare...”
“Beh, taluni animali” fece Hiss “hanno un loro modo di agire... di attaccare le prede... dunque, sebbene insolita, non mi sentirei di escludere questo possibilità... ricapitoliamo... attacca di giorno e di notte... preferisce bambini o donne... solo all'inizio ha aggredito animali come mucche, capre o pecore, poi solo e sempre esseri umani... agguanta la vittima per il collo, quasi sempre spezzandolo o decapitandola... la dissangua, forse bevendone il sangue e poi la disossa... alcune volte le ossa sono state ritrovate... i pochi testimoni descrivono una sagoma quasi trasparente, forse di colore argento...”
“Domani tornerò nel bosco” disse Ruspon “e controllerò se ha mangiato le carcasse avvelenate. Magari troveremo morta quella dannata bestia.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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