Discussione: Il nome della perla
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Vecchio 06-06-2018, 17.58.31   #636
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Justine sentì le parole di Gwen.
“Andate a riposarvi...” disse alla ragazza “... mangiate qualcosa e poi venite da me... vi ascolterò e magari mi convincerete a credere nell'innocenza del vostro amico.” Con tono insolitamente pacato, quasi rassicurante, persino dolce.



“Certo che andremo anche noi.” Disse Hiss ad Altea. “Come inviato del duca è mio dovere andare.”
“E sia.” Annuì Ruspon. “Partiremo domattina presto.”
“Bene.” Hiss. “Allora io e mia moglie andremo a riposare, è stata una giornata dura.” Ed andarono via, raggiungendo il loro palazzo.
Era ormai sera.



L'uomo aveva chiesto di parlare con Destresya in privato.
“Buonasera, madama...” disse “... essendo voi appena giunta in città e dunque poco avvezza a conoscerne i fatti e le abitudini, sono qui per raccomandarvi, come accadeva con la padrona prima di voi, l'arrivo di importanti signori presso questo palazzo. Come accadeva prima di voi, avranno le camere migliori, le ragazze scelte personalmente da loro, il cibo più degno ed il vino più pregiato. Naturalmente sapranno pagare come si conviene. Ciò che conta è la segretezza da parte vostra, madama. Nulla è più importante di ciò.”



Dacey e Cales erano giunti alla taverna dall'insegna inquietante.
“Si vede vogliono approfittarne per sfruttare la pubblicità portata dal momento...” disse quasi ironico il naturalista smontando da cavallo “... si, sarà importante raccogliere testimonianze ovunque.”
Entrarono, trovando un ambiente non troppo affollato, dove tutti sembravano bere e mangiare senza troppi problemi.
La sala però aveva un che di inquietante.
Ovunque sulle pareti c'erano disegni e quadri raffiguranti lupi e aggressioni da parte di questi animali.
Un lupo imbalsamato faceva bella mostra su una robusta mensola e sotto vi erano uno strano disegno inciso nel muro.
Una stella a cinque punte con due candele accese ai lati.
Il taverniere si avvicinò ai due giovani, fissandoli con uno sguardo enigmatico.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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