Cales si preparò e poi guardò Dacey. “Certo...” disse “... se vuoi venire potete farlo, naturalmente... andiamo?”
Scesero così insieme, raggiungendo il retro della taverna.
Era buio fuori ed un sottile vento spirava tra gli alberi secolari che infittivano il bosco intorno a loro.
Ad un tratto i due giovani videro il vecchio accanto alla staccionata.
Destrasya raggiunse la carrozza scura e da essa scese una figura alta, avvolta da un lungo mantello nero, dal bavero alto e sporgente, con un largo cappello corvino sul capo.
Guardò la donna con i suoi occhi grigi e penetranti.
“I miei omaggi, madama.” Disse con voce impersonale. “Prego...” indicandole di fargli strada.
“Venite.” Disse il soldato a Gwen. “Voi no. Aspettate qui.” Al giardiniere.
Allora condusse Gwen all'interno del palazzo, in una struttura laterale, lasciandola ad aspettare in un salotto.
Allora una porta si aprì ed arrivò qualcuno.
Era Justine abbigliata con una lingerie molto sensuale.
“Benvenuta...” sorridendo a Gwen “... ti aspettavo...” sedendosi su un divanetto ed accavallando le gambe davanti a lei “... chiedevi di me?” Guardandola lasciva.