Cales guardò anche lui fuori dai vetri e vide il mendicante.
“Beh, tanto non è che ci sia altro da fare...” disse.
Pagò ed uscirono, raggiungendo il vecchio.
“Salve...” fece Cales “... siete qui per spillarci altre monete?”
“No, quelle di ieri bastano” il vecchio “ed io pago sempre i miei debiti...”
“Cosa significa?” Fissandolo Cales.
“Venite con me...”
“Dove?”
“Dal curato Pret...” rispose il vecchio “... andiamo, seguitemi.”
Cales guardò Dacey e lo seguirono, mentre dalla taverna la moglie del taverniere li fissava in modo enigmatico.
Gwen si svegliò di colpo.
Era stato un incubo, terribile e disgustoso.
Elv aveva letteralmente azzannato Therese, strappandole brandelli di carne, mentre lei gridava per la paura ed il dolore lancinante.
Elv sembrava davvero un animale, come impazzito, posseduto da una ferocia inumane.
Gwen era completamente sudata ed aveva il respiro rotto.
Hiss imbracciò il fucile, mentre Altea, continuando a fischiare, aveva in mano la pistola.
Ad un tratto dalla vegetazione apparvero Gozil, Guan, Briz e Loi.
“Guarda guarda.” Disse Gozil vedendo i due falsi sposi. “Il mondo è piccolo ed affollato.” Ridendo. “Come ve la passate? Noi abbiamo fatto una battuta di caccia e devo dire ci ha dato soddisfazioni...” fece cenno ai suoi e questi aprirono il grosso sacco che avevano con loro, tirando fuori ciò che restava di un grosso lupo morto.
“Che ve ne pare?” Gozil soddisfatto.
“Cosa sarebbe?” Hiss.
“Ma come...” Gozil divertito “... è la famigerata bestia della Sundra... e siamo stati noi ad abbatterla!”