Ad un certo punto, notai che dormiva, già da prima che entrassi e sorrisi guardandolo.
Misi via la spugna e restai lì, alle sue spalle, appoggiata al bordo della tinozza, ad accarezzargli il viso ed i capelli e a lasciare occasionalmente baci casuali e leggeri, impalpabili come quelle nuvolette di vapore.
Non mi andava di svegliarlo, dormiva così bene che sarebbe stato davvero un peccato, doveva essere distrutto e aveva bisogno di riposare.
Era ancora più bello quando dormiva, i suoi tratti erano morbidi, rilassati, abbandonati, la pelle ambrata era imperlata da mille e più goccioline e non c'era traccia di inquietudine sul suo volto, le labbra erano rosse e piene ed era stupendo.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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