Se ne andarono, prima Hiss poi Justine, e sarebbe stato il caso di andarmene anche io al più presto, prima che qualcuno mi chiedesse che cosa ci facessi lì.
E infatti, neanche a farlo apposta, il presbitero ebbe immediatamente da ridire.
Mi fermai ad osservarlo per un momento, chiedendomi dove avessi già visto quegli occhi grigi così penetranti.
Non sapevo dire perchè ma mi sembrava di ricordarli.
Magari semplicemente somigliavano a qualcuno che conoscevo, tutto lì.
Arrossii appena e chinai il capo alle sue parole.
"Vogliate perdonare la mia intrusione, eminenza, ero venuta a perorare la causa del giovane Elv, che era stato accusato ingiustamente, poi mi sono trattenuta per mera curiosità..." ammisi, come se stessi confessando un peccato.
Nemmeno lui doveva sapere chi ero davvero, Cales e Hiss erano lì alla luce del sole, erano suoi ospiti certo... ma io ero diversa, molto diversa.
Agivo nell'ombra, negli angoli più oscuri per far trionfare la volontà del mio signore.
"Non vi tedierò oltre con la mia presenza, eminenza.." inchinandomi "I miei ossequi..." mi congedai, avviandomi poi verso l'uscita, sperando vivamente di non aver fatto danni.