Il presbitero guardò Dacey con due occhi di fuoco, mentre Ruspon mostrò una smorfia indefinita e Justine si lasciò scappare una risata.
Così i tre reagirono alle parole di Dacey.
“Si, eminenza, le cose stanno così.” Disse Cales.
“Possibile?” Adirato il presbitero. “Allora quello portato qui era solo un comune lupo!”
“Temo di si, eminenza.” Annuì Cales. “Io e vostra nipote abbiamo scoperto cose molto interessanti, oltre ad aver esaminato il cadavere dell'ultima vittima...” consegnando le cronache al chierico.
Questi prese il fascicolo, lo esaminò e diede ordine a Ruspon di sotterrare la carcassa putrefatta della falsa bestia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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