Le parole di Elisabeth calmarono l'ira del capo delle guardie. Almeno per quel momento.
"Sei fortunato, buffone!" Disse con disprezzo il capo delle guardie fissando Guisgard.
"Ti fai forte perchè hai i tuoi scagnozzi accanto" rispose fuori di sè Guisgard "incontra me dietro il convento! Sempre se hai il fegato di affrontarmi da solo!"
"Te la sei cercata, cane di un commediante!" Disse il Capo delle guardie.
Allora lo fece tenere fermo dai suoi e lo colpì con violenza sul volto.
Ma in quel momento la ressa che circondava quella scena si ammutolì e fece spazio ad alcuni uomini.
"Che succede qui?" Gridò uno dei nuovi arrivati. "Tornate ai vostri posti!"
Costui era sir Geowan, il fratello del barone che governava Tintagel.
Poi, rivolgendosi agli attori:
"Fate il vostro lavoro e non create più disordine, o sarete cacciati da Tintagel!"
Ma mentre i soldati andavano via, il capo delle guardie fissò con odio Guisgard.
"Io e te ci ritroveremo presto!" Minacciò andando via.
Guisgard lo guardava con rabbia, mentre il suo labbro sanguinava vistosamente.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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