In quel momento arrivò il presbitero, e io subito mi inchinai rispettosamente, memore dell’ultima volta in cui avevamo parlato e non sembrava molto incline a sopportare la mia presenza.
Tuttavia, stavolta fu gentile con me.
In tutto ciò, però, il mio sguardo venne catturato dall’uomo accanto a lui, con due occhi azzurri come non ne avevo mai visti, sembravano racchiudere misteri e segreti come quella terra che provavamo a salvare.
Mi inchinai anche a lui, alzando poi gli occhi a cercare i suoi.
“Messer Guisgard, vi devo la vita...” con tono dolce e carezzevole.
“Un debito che mi impegnerò per ripagare...” fissandolo con un sorriso.
“È davvero rassicurante sapere che anche il vescovo si preoccupa di questa terra desolata..” sospirai.
“Cosa ne pensate di tutto questo?” Fissando l’emissario del vescovo “Se può esservi utile posso dirvi tutto quello che ho visto nel bosco, messer Guisgard!” Senza staccare mai gli occhi dai suoi.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|