Annuii a quelle parole di Guisgard.
"Sì, avete ragione, ora come ora nessuna pista va scartata, e vi dirò che l'idea di un animale esotico aveva attirato anche me.." sospirai "Prima di vederlo...".
Quella non era una lince, non lo era proprio per niente.
Già, ma cosa poteva essere?
Qualcosa che non era di questo mondo era insieme la spiegazione più logica e più improbabile.
"Eppure non passa istante che non abbia quella bestia davanti agli occhi, e non era affatto né una lince, né qualunque altro quadrupede, era ritto come un uomo, un uomo gigantesco però... magari è davvero il Diavolo, o uno di quei mostri mitologici di cui abbiamo studiato da ragazzi..." sospirai.
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Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
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