Si amarono a lungo, per buona parte della notte, gemendo e godendo su quel tavolo, con i loro corpi caldi, tesi e sudati.
Col respiro rotto e l'espressione appagata, Cales si chinò sul petto di Dacey, restando così ad ascoltare i battiti del suo cuore.
“Anche io...” disse piano “... anche io lo farei e rifarei ancora, mille altre volte...” chiudendo gli occhi per un istante, con le loro mani ancora intrecciate.
Ad un tratto udirono tanti voci, baldoria e confusione.
Cani e cani che abbaiavano e persino vari corni che suonavano.
Come se una grande battuta di caccia stesse per cominciare.
“Che succede?” Perplesso Cales.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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