A quelle parole di Dacey, Cales la baciò piano.
Poi mano nella mano uscirono dalla biblioteca ed arrivarono nel cortile.
Il nutrito drappello era però già andato via.
“Sono partiti.” Disse dalla loggia il presbitero.
Raccontò allora loro della lince fuggita e del suo padrone scappato chi sa dove.
Il piano di Ruspon di usare donne come esche e la grande battuta organizzata per uccidere la lince.
“E' una follia...” mormorò Cales.
Allora presi due cavalli, lui e Dacey partirono verso il bosco.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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