Le grida di Elv e poi quelle di Gwen, con Ammon che col suo urlo di guerra cercava di colpire la fantomatica bestia con il suo Tomahawk, attirarono Guisgard e Destresya poco distanti.
Lui corse verso i tre che erano stati attaccati, vedendo una scena terrificante con Gwen mutilata ed Elv che ancora stringeva il suo intero braccio tagliato.
L'attacco di Ammon fu inutile e la bestia colpì ancora.
Stavolta Elv, lacerandogli il volto e facendogli perdere subito conoscenza.
A quel punto, per salvarli, Guisgard cominciò a gridare verso la vegetazione, cercando di attirare la misteriosa bestia verso di lui.
Allora da un vicino stagno apparve qualcosa.
Qualcosa che emerse a metà, tra le acque ed il nulla, come materializzandosi davanti a loro.
Una creatura dall'aspetto increbile.
Fu un istante.
Apparve e scomparve.
Guisgard allora cominciò a correre, nel disperato tentativo di attirarla lontana da Gwen ed Elv feriti.
Subito Ammon prestò le cure ai due giovani, tamponando le loro ferite con speciali unguenti, per poi portarli nel luogo abitato più vicino.