Destresya, racchiusa dal suo abito nero, dietro quella maschera impenetrabile, aveva raggiunto la teca del gioiello.
Prenderlo sembrava impossibile, eppure quella pietra unica al mondo emanava un fascino senza eguali, non solo per lei.
Scintillava di bagliori misteriosi, riflettendo di infiniti frammenti cromatici che sembravano volteggiare senza sosta.
Era di un rosso vivo e profondo, caldo ed avvolgente, come se davvero fosse fatto di sangue solidificato.
Ad un tratto però la ragazza sentì dei passi.
Due custodi si stavano avvicinando.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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