Quella carezza strappò un sorriso leggero e virile a Cristiano, che continuava a guardare Destresya davanti a lui, tutta.
Lei allora lo fece entrare.
“Oh, non vorrei mai svegliare tuo nipote...” disse lui accettando di abbandonare le inutili formalità “... abbiamo sistemato la rotta e resa stabile la nave, nonostante il mare grosso... sono passato a sincerarmi che il sussultare della nave non ti abbia spaventata...” notando il viso accaldato di lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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