"Già, le armi" disse Guisgard "camminare con queste addosso è un pò problematico la sotto."
Poi, dopo un momento di riflessione, disse:
"Arnò, ritorna dentro ed aspetta presso la grata di ferro che ostruisce il punto in cui il corso d'acqua arriva in città!"
Il ragazzo senza farselo ripetere fece con indicatogli dal cavaliere.
Questi allora, dopo aver avvolto le armi nel suo mantello ed aver legato bene il tutto, si tuffò in acqua giungendo fino alla grata.
Qui Arnò resse il fagotto, facendo passare ogni arma attraverso quella grata.
Guisgard ed Elisabeth ritornarono poi dentro le mura attraverso la crepa.
"Mi è costato un bagno fuori programma" disse Guisgard "ma era l'unico modo per far passare le armi."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 23-11-2009 alle ore 00.51.30.
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