Gwen aprì la porta di ferro della cabina e si ritrovò davanti gli occhi scuri e caratteristici di Bryzol.
Erano occhi particolari, con la pupilla molto ampia e profonda, il che sembrava rendere il suo sguardo inespressivo e vago.
La mimica facciale invece era notevole, quasi che le occorresse per comunicare meglio le sensazioni visive ed espressive, cose che nella maggior parte delle persone avviene con lo sguardo.
"Perdonateci se vi abbiamo chiesto di restare chiudi qui dentro." Disse. "Eravamo impegnati sul ponte e ci occorreva spazio. Ora abbiamo finito e i marinai lo stanno pulendo. Potete quindi uscire se volete." Sorridendo.
Gwen notò che indossava un camice completamente sporco di sangue, come quello che portano i macellai nei mattatoi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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