“Si, hai ragione...” disse Elv a Gwen cercando di recuperare un barlume di lucidità.
Così i due giovani risalirono sul fuoristrada e ripartirono.
Rus guidava e canticchiava uno strano motivetto, mentre Augas fissava alcuni appunti su uno scanner al plasma.
Bryzol invece guardava fuori dal finestrino.
Dopo qualche miglio, davanti a loro, apparve una gigantesca città dai tratti straordinari.