In una notte come questa, con la luna che va calando e l'arsura dell'estate che non vuole lasciare tregua, tocca a me l'ultimo giro di ronda.
E come spesso accade, Camelot regala perle rare a chi sà ascoltare... sotto una finestrella, infatti, ho udito il canto di un'innamorata...
Riposa, amor mio, racchiuso nel mio abbraccio
Lascia che il tuo respiro si fonda al battito del mio cuore
Sarà la mia voce, stanotte, a guidarti per le vie dei sogni
Il mio canto ti indicherà la via per i nostri borghi incantati
per le vie fatte di ciottoli, per i panorami sconfinati
Per quei luoghi che sanno di noi, che ci aspettano
Riposa amore mio, mentre io veglio sul tuo sonno
Potrei passare ore ad ascoltare il tuo respiro calmo
Guardare le tue palpepre chiuse, accarezzare i tuoi capelli
Immaginare i sogni, desiderare di esserci anch'io
Ma ecco che l'alba sopraggiunge, aspettami amore
Tendi la mano, nel sogno, perchè possa raggiungerti
Ti aspetterò lì dove i sogni sopravvivono all'alba