"Non lo so, amici miei" disse Guisgard riflettendo su ciò che avevi visto e letto la notte scorsa. "In quella stanza c'era qualcosa di oscuro e misterioso...e poi quel biglietto...sembrava descrivere gli inferi, i dannati...non so, ma mi suona strano in un tale scenario qualcosa che viene definita La Compassione di Dio...".
Poi, dopo un momento di silenzio, aggiunse:
"Forse potremmo far leggere quel biglietto a frate Elia e vedere lui cosa ne pensa...".
Poi concluse:
"Appena i corridoi di questa torre saranno deserti tornerò in quella sala a recuperare quel biglietto. Uno tra sir Hastatus e sir Morris verrà con me e mi guarderà le spalle. Poi magari, Elisabeth e Llamrei, essendo donne non dovrebbero attirare sospetti, potrebbero portare il biglietto al nostro frate. Mi sentirò più sicuro se andranno in due e non una soltanto."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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