Se fosse stato mio nipote, e non il presidente della Taddeon Corporation si sarebbe beccato un ceffone che gli avrebbe fatto passare in quattro e quattr'otto la voglia di rivolgersi a me in quel modo.
Ma dato che era il mio capo, per quanto fosse rivoltante ammettere quel fatto, dovevo lasciar perdere e fare buon viso a cattivo gioco.
"Lei è molto gentile, presidente!" alzandomi e cedendogli il posto.
Una volta in piedi, lanciai una lunga occhiata ad Icarius.
Intensa, forte, penetrante, quasi severa e perentoria.
Come somigliava al mio nipotino.
Guardalo, stava lì impacciato, silenzioso, mentre l'altro si prendeva gioco di me e io dovevo far finta di non accorgermene.
Anche questo era insulso come mio nipote, avevo già capito.
Tornai a guardare Yanosh, chinandomi appena per guardare i computer.
"Allora?" gli chiesi, spiccia.
Non vedevo l'ora di liberarmi di quei due.