Arnò si accorse dello stato d'animo di Elisabeth e le si avvicinò.
"Non temete signora" disse il ragazzino accarezzandole il viso "nessuno farà del male a voi due."
Poi sorridendo aggiunse:
"Tanto l'ho capito che i vostri compagni non sono degli attori veri. E poi, Guisgard non ingannerebbe nemmeno un cieco...sa usare la spada non la maschera!"
Intanto, nella loro camera, Guisgard passeggiava nervosamente.
"Ma quanto tempo ci mettono?" Diceva ad intervalli quasi regolari. "Sono via da troppo tempo! Se tardano ancora vado al convento! Al diavolo le guardie del barone!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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