E mentre Elisabeth e Llamrei stavano raggiungendo i loro amici, un manipolo di guardie le circondò.
Le guidava sir Geowan, che cominciò a parlare:
"Salute a voi, mie leggiadre dame. Ho dovuto punire due dei miei uomini perchè credevo avessero detto il falso. Affermavano infatti che due attrici di notevole talento come voi avessero deciso di prendere i voti. Ma ora mi accorgo che quei due uomini forse avevano detto il vero. Siete state colpite da un'improvvisa vocazione monastica, mie signore? Altrimenti come spiegare la vostra visita al monastero? Ma forse è il caso che ci seguiate, così da poter raccontare tutto direttamente al barone."
Le due donne capirono che non era il caso di opporre resistenza...
Alla scena però aveva assistito, ben nascosto, il giovane Arnò.
Il ragazzino, riuscì ad eludere le due guardie alla porta e salì nella torre, fino a giungere nella stanza degli attori.
Qui raccontò tutto ciò che era accaduto ad Elisabeth e a Llamrei.
"Sangue del demonio!" Ringhiò Guisgard. "Siamo stati degli idioti a farle andare da sole al convento!"
"Miei signori, ragioniamo e non disperiamo!
Del resto il barone non può saper chi siamo!"
Intervenne a dire Jigaen.
"Allora perchè le hanno condotte via?" Chiese Guisgard fuori di sè dalla rabbia.
"Chissà, forse il barone ne è stato affascinato,
e vuol conoscere chi sulla scena ha recitato!"
Rispose Jigaen.
"Al diavolo!" Disse Guisgard. "Se succederà qualcosa a loro due, il barone conoscerà il copione che la mia spada scriverà col suo sangue!"
E l'ansia e l'inquietudine si impossessarono di loro...
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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