Destresya era stesa su quel letto, nuda, sudata ed eccitata.
Cominciò a toccarsi, a darsi piacere, a tormentare il suo sesso fino a darsi piacere, a godere forte.
Qualcuno fissava tutto ciò dalla serratura della porta chiusa.
Il suo occhio azzurro guardava, incredulo, eccitato, folle per una tale ed inaspettata fortuna.
Vedere la sua padrona nuda e vogliosa era più di quanto le sue insane fantasie potevano fargli sperare.
Best la guardava oltre quel buco, mentre lei si rigirava nel letto, si masturbava e godeva forte, gemendo in calore e senza ritegno.
Le sue gambe tutte aperte, seni e capezzoli in bella mostra, quel fantastico sesso in balia delle sue stesse dita umide oltremodo.
Da quella serratura lui sudava, gemeva piano e la desiderava.
Immaginava le scene più subdole, le posizioni più infime e le pratiche più indegne.
Cominciò a darsi piacere da solo, senza smettere di fissare la sua bellissima padrona che si toccava nel suo letto.
“Oh, si...” disse fra sé “... si, lady Destresya... così, brava... sei la migliore... ohhh si... nessuna ti sta alla pari... mia nobilissima sgualdrina... mmmhhh...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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