Il barone sorseggiò un po' di Thè e poi accennò un lieve sorriso per quelle ultime parole di Altea.
“Ormai” disse “non sono più sensibile alle vanità del mondo ed al mio amor proprio, madama.” Guardando le stelle che scintillavano nella vastità delle tenebre attorno alla città. “Pagherei con tutte le mie ricchezze per lasciare questo posto. Tutto mi parla di una felicità che non tornerà più.” Poi si voltò a fissare lei. “Avete portato dei libri? Gradirei foste voi a leggermi qualche brano o anche una poesia. Avrei voluto una figlia che leggesse per me ed immagino che un animo come il vostro, così distante dalle frivole donne di oggi, sia molto affine ai versi ed alle rime.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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