Appena aprii la porta sobbalzai e coprii un gridolino con la mano.
Era Tia.
Viva e vegeta, solo un po' pallida.
Le sue parole mi raggiunsero come una lama sottilissima ma affilata, come il suo sorriso prima che andasse via lasciandomi a fissare il vuoto.
Non poteva, lei...
Lei era morta.
Come faceva...
Come faceva ad essere qui?
Era impossibile!
Bene.
Stavo impazzendo anche io adesso.
Doveva essere il luogo, magari le persone, o forse quel maledetto ciondolo che avevo al collo.
Tutto qui mi stava facendo impazzire.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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