Discussione: La Compassione di Dio
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Vecchio 30-11-2009, 19.36.03   #365
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Elisabeth avanzava guardinga verso il castello. Guisgard era sicuramente passato da qui. La porta del maniero era aperta e l'unica guardia era addormentata...


Llamrei intanto era rimasta nella locanda con Jigaen.
E questi cominciò a dire:
"Temo per sir Hastatus partito da solo sullla strada
e per gli altri che rischiano di perir in questa contrada!
E noi, milady, in trepida attesa in questa locanda,
sotto il perfido tiro del barone e della sua banda!"


Nella sala grande, all'interno del castello, il barone sorseggiava del vino dalla sua coppa, mentre scrutava il cielo che si addensava sempre più di grosse nuvole scure.
Il boato di tuoni lontani sembrava annunciare tempesta.
In quel momento entrò sir Geowan.
"Si sono divisi" cominciò a dire "uno solo tra loro è partito alla volta di Camelot. Gli altri si sono nascosti in città."
"Ne sei certo?" Chiese il barone.
"Le mie spie non mentono." Rispose sir Geowan.
"Quel cavaliere non dovrà mai giungere a Camelot." Sentenziò il barone. "Molti mi definiscono un tiranno sanguinario...ma stavolta sconfesserò i miei nemici...mostreremo a quel cavaliere come so essere misericordioso...e prima di giungere a Camelot conoscerà La Misericordia di Dio!"
"Sarà fatto, mio signore." Rispose sir Geowan con un ghigno diabolico sul volto.
Un momento dopo una porta del castello, chiusa con poderose e grosse catene, si aprì all'improvviso. Lamenti e grida si diffusero nell'aria, insieme a deliranti nitriti. E da quella porta emersero, come dal peggiore dei gironi infernali, un gruppo di cavalieri rivestiti di nere corazze.
E, come la belva che fiuta il sangue della sua ignara preda, si lanciarono sulle tracce di sir Hastatus.
Questi era già sulla via che, fra qualche giorno, l'avrebbe portato a Camelot, quando iniziò a vedere una grossa nuvola di polvere che si avvicinava.
Un attimo capì che qualcuno stava per raggiungerlo.
Si guardò intorno e vide un monastero in lontananza.
Se fosse riuscito a raggiungerlo forse si sarebbe salvato dalla furia dei cavalieri neri...
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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