De Goth sorrise piano ad Altea.
“Si, avete riconosciuti i versi, madama...” disse lui “... Layla era lì, che leggeva di Lancillotto e Ginevra... per un attimo sembrammo Paolo e Francesca... le si voltò e mi guardò... poi, più nulla fu come prima... c'è un attimo nella vita di un uomo in cui il mondo muta... da quel momento io non ebbi più nome, né vita, né un mondo in cui vivere, se non il mio solo ed infinito amore per lei...” guardando poi, con occhi lucidi, le prime stelle della sera.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|