La servitrice non disse nulla, limitandosi a condurre Altea nella camera di Layla.
Era arredata con delizioso gusto, con un mobilio pregiato e dai colori vivi, di un pastello vivace.
Era pulita, profumata, abbellita con fiori freschi.
Insomma, in contrasto con il resto del castello, decadente e tetro.
“Oggi giorno mi occupo di questa stanza...” disse la vecchia “... ogni giorno... cercate di avere rispetto... voi non sarete mai lei... Layla era unica.” Con occhi freddi.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|