Avrebbero potuto mozzare la mia lingua,ma non il decorso dei miei pensieri........guardai l'amica luna che copriva benevola il mio volto con i suoi raggi.....il silenzio in quella cella era scandito solo dal mio respiro, quello e' il momento in cui un essere umano rimasto solo, rimpiange di non aver espresso i propri sentimenti.....di aver reagito sempre in memoria dell' amor proprio...la presunzione umana di essere immune a signora Morte, intanto la desideravo con tutta me stessa......Se almeno fossi stata sicura sulla buona sorte dei miei compagni, avrei potuto sperare che Arno' un giorno potesse diventare Cavaliere...........poi come per magia..un lieve raggio di sole bacio' la luna......e rischiaro' quel posto che mi fece raggelare il sangue nelle vene...rimasi in piedi sotto quel piccolo punto luce......era l'alba
|