Rimasi pietrificata nell'udire quel ghigno malefico. Realizzai che la tensione mi aveva fatto prendere la mano di Jigaen e notai subito il suo sorriso sornione.
"Non ti mettere in testa strane idee ragazzo. NOn ho tempo per questi mielosi scambi di occhiate. Andiamo avanti: cerchiamo di capire chi sia quella cosa che ha ghignato in tal orripilante modo. Ricorda la strada del ritorno: nel caso io non riesca a far ritorno, tu dovrai uscire di qui ed avvisare i nostri compagni. Hai capito? NOn tradirmi: se mai tu lo facessi, o solo lo pensassi, una volta fuori di qui, se Dio mi vorrà viva, ti spezzo le braccine. Chiaro? Ora proseguiamo. Fai silenzio"...e gli afferrai nuovamente la mano e proseguimmo lungo lo stretto corridoio.
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