La direttrice era riuscita a far calmare la studentessa e cominciò a farle delle domande, mentre una sua collaboratrice le portò un bicchier d'acqua.
“Io...” disse la ragazza ancora sconvolta “... io... ero nel corridoio... e... ho visto... ho visto... uno di quegli esseri... era nell'aula magna...” tremando per la tensione.
“Che aspetto aveva?” Chiese la direttrice.
“Un bambino...” la ragazza “... era alto quanto un bambino... con la pelle verde e gli occhi grandi... come... come hanno detto alla radio...”
Ulia allora guardò Gwen.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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