"Lasciate andare la donna ed il ragazzo ed io farò tutto ciò che volete..." Disse Guisgard.
"Tranquillo, cavaliere" rispose il capo dei soldati "voi farete comunque ciò che vorremo!"
"Sciocchi" aggiunse Guisgard "io sono il nipote prediletto del Granduca di Normandia! Pagheranno qualsiasi riscatto per me. Loro due non vi occorrono. Liberate la donna ed il bambino ed io stesso scriverò a mio zio. Vi dò la mia parola."
"Fate tacere quel cane!" Ordinò il capo dei soldati.
Allora alcune guardie lo raggiunsero e cominciarono a colpirlo.
Poi i tre prigionieri furono condotti in una cella.
Arnò tremante ed in lacrime si strinse ad Elisabeth, mentre Guisgard si riprendeva dalle botte subite.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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