Quella carezza sul petto di lui, così ben fatto, racchiuso da quella camicia sbottonata.
E poi lo sguardo malizioso di lei, che subito catturò gli occhi azzurti e caldi di lui.
"Si..." disse Ivaz ad Altea, per poi prendere il cellulare e mostrarle le foto dove si vedevano strane forme nel cielo, simili ad enormi dischi volanti, ma fissando le labbra rosse e morbide di lei, così vicine e calde, come mature fragole di Maggio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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