Sogea guardò Destresya negli occhi mentre la mano di lei risaliva fino al petto di lui, accarezzando anche la sua mascolinità ormai troppo castigata per resistere in quei pantaloni stretti.
"Ossia" disse il principe delle galassie, con l'azzurro del suo sguardo ormai divenuto troppo frequentemente incerto e sensibile a quei contatti sensuali "vuoi combattere contro di me e testare le mie capacità combattive?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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