Ero sdraiata, con il cellulare tra le mani, aspettandomi la solita mail di pubblicità.
Ma a quelle parole sbarrai gli occhi, tirandomi a sedere.
Lo zio?
Lo zio che lasciava la sua villa?
Sembrava così strano!
Doveva essere successo qualcosa, quella lettera così fredda e distaccata.
Oh lo zio non era certo uomo da far aspettare.
Così mi alzai, mangiai qualcosa al volo, preparai una borsa col necessario e partii alla volta delle flegee.
Era sera, sì, ma mi piaceva guidare nel buio.
Quel senso di libertà, solo io e la strada, senza pensieri, senza traffico, aveva qualcosa di magico.
E poi il litorale delle Flegee era ancora più bello quand'era illuminato.