Raggiunsero i sotterranei.
La sala in cui c'erano le strumentazioni del calcolatore era chiusa da quella pesante porta di ferro.
Subito Ozz ed i suoi forzarono la serratura, ma senza risultati.
Infatti la porta aveva un sistema di chiusura particolare.
“Monteremo una quantità limitata di esplosivo al plastico.” Disse lui ai suoi. “State indietro voi.” A Gwen e ad Elv.
La porta così saltò.
Entrarono e trovarono un solo monitor acceso.
Con somma sorpresa di Gwen e di Elv, su quello schermo c'era la lista dei pazienti del dottore ucciso.
“Guarda...” Elv a Gwen.
Non c'era però traccia dell'automa Minsk.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|