La cittadella era gremita di persone di ogni genere.
Vi erano mercanti che esponevano le proprie mercanzie, tipo spezie, essenze, manufatti del posto e persino schiavi.
La fucina di Gustav diffondeva nel vicoletto un tintinnio costante ed assordante e molti passavano per ritirare armi, strumenti o utensili vari.
Ad un tratto due gentiluomini si erano fermati davanti alla porta, parlottando fra loro.
Poi uno di loro si voltò a guardare Gwen.
“Ragazza...” disse uno dei due chiamandola.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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