Tutti restarono in silenzio, in attesa di un qualcosa che svelasse la riuscita o meno del rituale.
Anche la vecchia, finito di recitare le sue formule, restò in silenziosa attesa.
E poi, all'improvviso, l'attenzione di tutto il gruppetto fu diretta verso il portico colonnato.
Da qui infatti avanzava una figura, tra l'oscurità e la nebbia.
Era scura, lontana e sembrava tradire movenze femminili.
"Che nessuno esca dal cerchio..." intimò a tutti la vecchia donna, senza smettere di fissare quella figura che si avvicinava sempre più.
Ad un tratto l'aria divenne più fredda, a causa del vento che si alzò all'improvviso, soffiando in modo sinistro tra le mura e le torri del castello.
E quando quella misteriosa donna giunse a pochi passi dal cerchio si fermò improvvisamente.
Fissò il gruppo all'interno del magico disegno e con una voce stanca e sgradevole cominciò a dire:
"Ci sono donne tra voi...ne sono lieta...loro capiranno il mio dramma..."