Gwen era riuscita a spegnere quel principio d'incendio, salvando così di fatto la fucina.
Ma non era stata in grado di strappare suo zio dalle mani di quegli uomini.
La carrozza di Gurwen andò via, i passanti ripresero i loro affari con indifferenza e alla ragazza non restò che piangere da sola.
Pianse per un bel po', forse per un'ora, fino a che non ebbe più lacrime.
Allora qualcuno le si avvicinò.
Era un frate, diretto alla missione di San Michele.
“Alzati, ragazza...” disse asciugandole il viso sporco “... su, coraggio... star qui a piangere non ti aiuterà...” dandole la mano per farla alzare “... cosa ti è successo?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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