L'uomo annuì a Destresya ed entrarono nell'ufficio di Fessen.
"Buongiorno." Disse l'uomo.
Fessen rispose con un sorriso.
"Signor Fessen, eccoci qui."
"Io sono il dottor Fessen." Ridendo il giornalista.
"Esattamente dottore in cosa?"
"Sono laureato in Lettere Classiche." Fessen.
"E si è messo poi a fare il giornalista..."
"Si, diciamo così."
"E ad intervistare criminali..."
"Faccio informazione."
"Posso sapere come ha fatto a contattare quel Fantamas?"
"No."
"E perchè no?"
"Perchè non ha detto la parolina magica..."
"E qual'è la parolina magica, dottor Fessen?"
"Per favore!" Esclamò sarcastico Fessen.
"Per favore" ridendo l'uomo "posso sapere come ha fatto a contattare quel criminale?"
"Perchè?"
"Perchè sono curioso, credo!" Seccato l'uomo. "Perchè qui c'è qualcosa che a noi non quadra! Stiamo parlando di un criminale molto pericoloso, che invece lei tratta come un divo del Cinema, una rockstar, un uomo di spettacolo! Non è informazione questa, ma solo un mediocre show mediatico! Lei ha dato voce ad un pericoloso soggetto che potrebbe traviare l'opinione pubblica! Quindi o lei mi rivela tutte le sue informazioni e le sue fonti, oppure io tornerò qui con un mandato giudiziario e metteremo i sigilli al vostro giornale!"
"Va a prenderlo il suo mandato" replicò Fessen "ed io la citerò per calunnia!"
"Come più desidera..." con sguardo infimo l'uomo, per poi andare via.
"Che idiota..." commentò Fessen, per poi finire il suo champagne.