Divincolarsi dalla mia stretta, con la forza di un vampiro, era pressochè impossibile.
Povero uomo, sembrava un animale in trappola.
Era un animale in trappola.
Sono così simili agli animali gli umani, dopotutto, hanno solo un sapore migliore, decisamente migliore.
Come risposta alla sua domanda gli mostrai i canini ancora sporchi di sangue.
"Ti ho fatto una domanda..." ripetei, fissandolo con gli occhi quasi bianchi "La pasta vitrea, a che serve?".
Possibile che quella nullità non comprendesse l'importanza di assecondare i miei capricci?