Non disse nulla e si sollevò sui gomiti, arrivando col viso vicino ai miei seni.
Allora iniziò ad assaporarne uno con le labbra, poi anche con la lingua, facendomi gemere con sempre più intensità.
Il suo sguardo quasi mi inchiodava alla parete, arrivava dentro di me fino alla mia anima.
Era una sensazione davvero enigmatica quella dei suoi occhi nei miei, quella della sua espressione impertinente e sfacciata che mi studiava, osservando su di me gli effetti del suo modo per farmi impazzire.
E io non ne avevo mai abbastanza, avrei voluto che non smettesse mai di guardarmi, proprio mai.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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