La sera era alle porte ormai, potevo vederla dalla vetrata sul soffitto, quel lucernario che mi indicava quando era il momento di agire.
Si stava scurendo, non mi sarei dovuta far scappare quel momento.
Così, una volta indossati gli abiti della Pantera, sgattaiolai fuori dalla mia tana, per ritrovarmi sul tetto che dominava tutta la città.
Avevo scelto per quello il mio appartamento, una vista così, e una via di fuga sempre a portata di mano.
Era bellissima la città illuminata dalle mille luci, che creavano però altrettante ombre, così fondamentali per me.
Mi godetti quella vista per qualche istante, dopodichè, rapidissima e agile come la Pantera sa essere, mi avviai verso il luogo dell'ultima impresa di Fantamas.