Il palazzo era illuminato a festa, con vetri e cristalli scintillanti, arazzi di pregevole fattura, abiti dalle stoffe variopinte, marmi policromi ed una vivace fiera della vanità aristocratica.
Gwen era giunta alla festa, dove molti la salutarono appartenendo lei ad una delle famiglie più importanti della città.
Anche Destresya era arrivata, con il suo abito che sfiorava un meraviglioso scandalo di sensualità e peccato, notata e giudicata da tutti.
Con invidia dalle donne e con desiderio dagli uomini.
Ma lord Corcion, in principio orgoglioso e soddisfatto, ora invece appariva nervoso.
Una strana agitazione serpeggiava nella sala.
Si comprese che suo nipote, ospite d'onore appena giunto ad Afragolopolis, ancora non si vedeva.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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