Gwen restò ad osservare quell'uomo.
Stava seduto davanti ad un tavolino, impegnato con delle carte da gioco.
Aveva le gambe accavallate con eleganza e sorseggiava da un calice di Champagne.
I suoi modi erano aggraziati, come se avesse avuto una profonda educazione aristocratica.
“Grazie, sono in debito con voi, madama.” disse Icarius mostrando un gioioso sorriso ad Altea.
Allora il maggiordomo di Antoine aprì.
“Desiderate?” Chiese.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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