"Non credo qui troveremo il suo eremita" disse Ergolin ad Altea "ma forse i monaci di questo monastero potranno darci informazioni utili. Vale la pena tentare."
Così la Jeep risalì lungo le rocce e raggiunse il monastero.
Era un luogo isolato quasi fuori dal Tempo.
Ergolin bussò al pesante portone e poco dopo venne ad aprire un monaco.
"Buongiorno, frate..." Ergolin.
Ma quello gli fece cenno di tacere e di seguirlo.
Così in silenzio, attraversando un ampio cortile battuto dal vento, condusse Altea e la guida all'interno di un refettorio, dove c'erano altri monaci, fino alla stanza del Priore.
"Benvenuti, figlioli." Disse questi. "Cosa vi spinge in questo luogo di silenzio e preghiera?" Chiese.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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